L'abbazia di Jumieges - Romanico in Normandia

1037-1066
Di questa chiesa rimane ben poco: le coperture sono crollate insieme ad alcuni muri.

La facciata è tipicamente francese: molto alta e con duetorri laterali che occupano lo stesso spazio delle navate laterali: lo spazio interno è leggibile dalla forma della facciata.
Le aperture sono ben poche tanto che la chiesa assume l’aspetto di un edificio fortificato (questa caratteristica deriva dalla forte influenza dell’architettura dei castelli). La facciata si può considerare indipendente dalle navate a cui si appoggia.
Il materiale usato è una pietra locale assai ben lavorabile; questo rende possibile scolpire la pietra in blocchi molto regolari e limitare al minimo l’uso di malta.
Planimetria: è presente il sistema obbligato, l’alternanza tra colonne e pilastri a fascio è accentuata da una nervatura che continua sulla volta definendone le campate; in questa chiesa troviamo uno dei primi deambulatori.
Presenza del tipico sistema piedritto-matroneo-finestre, con le tre aperture in asse tra loro.
All’innesto del transetto è presente una torre: questo è un espediente tipico dell’architettura romanica francese, che fa in modo che il coro riceva luce anche dalle finestre della torre.
Decorazioni: i capitelli sono molto semplici, le pareti erano dipinte in modo da avere una decorazione pittorica. Tutti gli archi hanno una doppia ghiera.

Il desiderio di rendere leggibile il sistema costruttivo emerge da tutto l’insieme e dai numerosi particolari, un sistema costruttivo che dopo molti esperimenti e momenti di passaggio è diventato ormai finalmente chiaro e sicuro.

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