L’architetto Diotisalvi riprende i temi della basilica che si trova di fronte.
L’impianto è a base circolare, coperto da una cupola a schiena d’asino.
Le loggette non sono praticabili, tuttavia seguono lo stesso linguaggio decorativo della basilica grazie anche all’uso della stessa bicromia.
L’interno propone un ambiente molto austero su due livelli, in particolare la seconda loggia è molto elevata.
Sezione del battistero di Pisa
La torre campanaria fu costruita nel 1173 da Bonanno, subì molte interruzioni a causa dei cedimenti strutturali del terreno; fu terminata nella seconda metà del XIV secolo da Tommaso Pisano.

In Piazza dei Miracoli a Pisa è significativa la posizione n cui è stato costruito, infatti testimonia il fatto che la dialettica tra il potere civico e quello religioso sia forte a Pisa come in tutte le città medievali italiane.
Il centro civico si sviluppa infatti vicino all’Arno, sede dei commerci e delle attività economiche. Il territorio ecclesiastico invece è localizzato nell’entroterra, nei possedimenti sulle colline.
Il centro civico si sviluppa infatti vicino all’Arno, sede dei commerci e delle attività economiche. Il territorio ecclesiastico invece è localizzato nell’entroterra, nei possedimenti sulle colline.
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| piazza dei miracoli, pisa |


La copertura a cassettoni, ricostruita nel 1500 dopo un incendio, risolve i problemi di contraffortamento.


San Zeno a Verona ha una pianta basilicale a tre navate ispirata alla tipologia lombardo-padana. È presente il sistema obbligato e l’alternanza degli appoggi: pilastri polistili (con semicolonne e capitelli semplificati) e colonne molto esili con capitelli fioriti (presi di spoglio).
La facciata è suddivisa in tre settori da pilastri triangolari, che come gli altri elementi decorativi del fronte tendono ad appiattirsi e non a staccarsi come a Modena. Anche lo stesso protiro su un solo livello è sorretto da colonne esili che poggiano su leoni stilofori, ed ha un coronamento di forma triangolare che tende a seguire il movimento dell’arco e così ad appiattirsi.





La cripta, che nasce proprio in Italia, rappresenta un nuovo luogo religioso, in particolare rappresenta un martirio e conserva le reliquie di un santo.






La sua pianta si avvicina molto a quella centrale, perché la dimensione del transetto è molto vicina a quella del corpo longitudinale.

