
Planimetricamente la zona compresa tra il transetto ed il coro è più vasta del corpo longitudinale; il transetto è poco sporgente ed è presente la sequenza 3-7-5 navate.
Una novità si trova all’innesto del deambulatorio, dove le due navate più esterne si trasformano in cappelle radiali.
I contrafforti a lama hanno ridotto le loro dimensioni poiché sono sempre più studiati i punti di appoggio.
Le torri sono molto accentuate, i portali in facciata sono arretrati e affiancati da statue alternate a decorazioni ad intaglio.
Le coperture non corrispondo all’altezza della quota della facciata.
La testata del transetto è libera da muri e presenta un portale gemino tipico delle chiese di pellegrinaggio.
Gli archi rampanti sono traforati in modo da apparire più eleganti pur continuando a svolgere la loro funzione statica.
I piedritti sono piuttosto esigui, sopra è presente il triforio perimetrale e ancora più sopra c’è l’altissimo claristorio, ed anch’esso corre lungo tutta la lunghezza dell’edificio.
I costoloni sono accentuati in modo da evidenziare il tema della continuità ed in modo da dare una visione completa dello spazio.
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